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[7] La dominante colore

di Marco Di Mauro, Salvo Noto, Giorgio Raito e Dario Grasso

La fotografia cinematografica e televisiva si basa anche sulla dominante colore




Settima clip del corso "Tecnica della rappresentazione audiovisiva", a cura del prof. Alessandro De Filippo, docente di Storia e Critica del Cinema al dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania.

La fotografia cinematografica e televisiva si basa anche sulla dominante colore. Lo spettatore, spesso inconsapevolmente, viene sollecitato da una luce calda o fredda a "sentire" determinate emozioni. 

Un bel tramonto o una luce livida influenzano l'umore di chi guarda. Partendo da queste sensazioni superficiali, il linguaggio audiovisivo ha costruito delle formule fisse, che sono state legate nel tempo ai diversi generi. 

Per questo, ad esempio, in un film di guerra si tende a utilizzare una luce fredda, mentre invece in una commedia romantica, la dominante colore sarà più calda.


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