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«Occorre reinventare la mission del teatro pubblico»

di Zammù TV, Laura Rondinella e Mauro Gemma

Intervista a Orazio Torrisi, direttore del Brancati e ideatore della rassegna d'avanguardia "Nuovo Teatro"




Direttore artistico del Teatro Stabile di Catania dal 2001 al 2007 e inserito tra i numerosi papabili alla guida dell’istituzione etnea per il prossimo quadriennio, Orazio Torrisi, volto storico dello spettacolo catanese, racconta all’Elzeviro le sue molteplici attività, come responsabile dell'associazione Città teatro e del Brancati.

In particolare, evidenzia la collaborazione con l’Università di Catania, nell’ambito delle iniziative di "Porte aperte", e ricorda la sfida lanciata un decennio fa con la rassegna “Nuovo Teatro” dello Stabile. Un’iniziativa che «voleva dare un input, e uno stimolo, ai nuovi autori, coinvolgendo nomi come Emma Dante, Vincenzo Pirrotta o Davide Enia».

Torrisi è convinto che il teatro di oggi, in particolare quello pubblico, debba reinventare la propria mission, accogliendo la sfida educativa e osando di più sulla drammaturgia contemporanea. «È anche grazie a questo tipo di approccio – osserva – che, negli anni passati, si è costruito dalla base un nuovo modo di frequentazione del teatro».

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