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Porte aperte Unict: al via la rassegna estiva dell’Ateneo

di Noemi Aprea e redazione web

Quattro giorni di festa della musica e un ricco calendario di incontri, letture, concerti, teatro e cinema fino al 31 luglio

La musica, con “Sciùscia fest” al Monastero dei Benedettini (quattro serate con Alessio Bondì, Alì, Fabio Abate, Ipercussonici con Sainkho, i Lautari con Rita Botto e Cesare Basile); la rassegna “Il Bellini nel barocco” (cinque concerti tra Palazzo Centrale, Monastero dei Benedettini); la Festa europea della musica al Teatro Machiavelli, il concerto dei “Tre allegri ragazzi morti” e la performance di Joe Schittino, e ancora il Rocketta Summer Live, il Marranzano World Fest e “La lunga notte del funk” con una star come Nik West.

Il teatro, con il Progetto Kafka - Metamorfosi, il musical degli studenti del liceo Spedalieri "Notre Dame de Paris", il Macbeth dei Fratelli Napoli alla Scuola Superiore di Catania e le produzioni siciliane d’avanguardia a cura dell’associazione Città Teatro. Il cinema con una retrospettiva in lingua originale dedicata ai fratelli Coen (Learn by Movies Summertime) e l’anteprima del Festival del cinema di frontiera a Villa San Saverio. E molto altro ancora, come gli incontri con gli scrittori Antonio Pascale, Roberto Alajmo e Christian Raimo e con Elena Stancanelli, la presentazione del volume “Hoefer racconta Camilleri”, oltre a diverse iniziative per adulti e bambini per la valorizzazione del Monastero dei Benedettini, a cura dell’associazione Officine Culturali.

Sono soltanto alcune delle proposte inserite nel cartellone di “Porte aperte alla musica, al teatro e al cinema” dell’Università di Catania, rassegna culturale estiva che affianca la campagna di promozione delle immatricolazioni “Studia con noi” 2016/17.

Circa 45 appuntamenti da sabato 18 giugno a domenica 31 luglio grazie ai quali l’Ateneo - in partnership con alcune delle maggiori istituzioni e associazioni culturali e artistiche cittadine - aprirà le porte delle proprie sedi agli studenti, ai futuri studenti e alle loro famiglie.

La seconda edizione della rassegna è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore Giacomo Pignataro, il direttore generale Federico Portoghese, il delegato del rettore alla comunicazione Luciano Granozzi, il direttore del dipartimento di Scienze umanistiche Giancarlo Magnano San Lio, il presidente della Scuola Superiore di Catania Francesco Priolo e i rappresentanti di tutte le istituzioni e associazioni coinvolte (Teatro Massimo Bellini, Associazione Musicale Etnea, Catania Jazz, Mercati Generali, associazione Ingresso Libero / Fondazione Lamberto Puggelli, Catania Lab, CineStudio, Marionettistica Fratelli Napoli, Festival del Cinema di Frontiera, Associazione teatrale Angelo Musco, Rocketta booking, associazione Città Teatro, Società Catanese Amici della Musica, Culture possibili, Officine Culturali, Isola Quassùd, Liceo classico Spedalieri).

«Anche quest’anno – ha affermato il rettore – l’Ateneo apre le sue porte alla città per un grande evento di socializzazione e cultura. Ai giovani vogliamo offrire una ricca e variegata opportunità di svago serale, a tutti coloro che mettono impegno e passione per fare cultura nel nostro territorio offriamo un palcoscenico importante e la nostra collaborazione, con l’obiettivo di fare percepire sempre più la nostra Università come un patrimonio di tutta la città».

«Questo programma – ha spiegato il prof. Granozzi, illustrando i dettagli del calendario – è anche una scommessa sul pubblico di oggi e di domani, che vogliamo sempre più coinvolgere anche attraverso iniziative di carattere formativo e sociale». Il tema di quest'anno – è stato infine sottolineato -, volto a valorizzare il ruolo di Catania come grande città universitaria, comprenderà uno sforzo particolare per evidenziare il ruolo dell'immaginario letterario, cinematografico e teatrale per la riappropriazione degli spazi e dei luoghi e per promuovere la creatività giovanile e l'inclusione sociale.

Alcuni degli eventi ad ingresso libero, pertanto, prevedranno una sottoscrizione a sostegno della campagna “I Briganti si meritano un prato”, e saranno realizzati anche laboratori per bambini e ragazzi dei quartieri cittadini nel Giardino di via Biblioteca.


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