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L'eredità del 1992 - Mafia, società civile, Stato

di Marco Di Mauro e redazione web

Alla vigilia dell'anniversario della strage di Via D'Amelio, le telecamere di Zammu TV hanno ripreso gli interventi del giudice Felice Lima e dell'avvocato penalista Fabio Repici organizzata dall'associazione Cittàinsieme al Teatro Machiavelli




Alla vigilia dell'anniversario della strage di Via D'Amelio, e all'indomani delle ultime rivelazioni sulle dichiarazioni di Paolo Borsellino, le telecamere di Zammu TV hanno ripreso gli interventi del giudice Felice Lima (Sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello di Messina) e dell'avvocato penalista Fabio Repici alla conferenza "L'eredità del 1992 - Mafia, società civile, Stato" organizzata da CittàInsieme al Teatro Machiavelli di Catania.

«Il 1992 - spiegano gli organizzatori - è un anno cruciale della storia del nostro Paese, perché sono accaduti avvenimenti nei quali l’intreccio tra mafia, politica e affari continua a rappresentare ancora oggi un fardello importante sul presente e sul futuro del nostro Paese. Tornare a raccontarli, approfondirli, conoscerli, anche alla luce dei nuovi fatti che continuiamo a scoprire, può aiutarci a comprendere di più e meglio l’oggi che stiamo vivendo e le contraddizioni che lo attraversano».

Moderati dal ricercatore di Storia del diritto medievale e moderno Ernesto De Cristofaro, Felice Lima è intervenuto con la relazione "1985-1992: virtù e limiti di una stagione giudiziaria"; Fabio Repici ha tenuto invece la sua relazione dal titolo "Via D'Amelio: responsabilità, depistaggi e disinformazione".

«Non una commemorazione, ma un "rabbocco" di memoria resa attuale e viva dalla ricognizione di fatti, analisi, considerazioni di alcuni testimoni del tempo».