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I paesaggi delle mafie

di Zammù TV

In video la giornata di presentazione del laboratorio d'Ateneo promosso dai dipartimenti di Ingegneria civile e Architettura e di Scienze della Formazione con il centro di ricerca per il Community University Engagement




In video la giornata di presentazione del laboratorio dell'Università di Catania “I paesaggi delle mafie" (in memoria del prof. ing. Pippo D’Urso), promosso dai dipartimenti di Ingegneria civile e Architettura (Dicar) e di Scienze della Formazione (Disfor) con il centro di ricerca per il Community University Engagement (Cure), nell’ambito della più ampia iniziativa "Territorio, migrazioni, ambiente e mafie", laboratori d'Ateneo intitolati alla memoria di Giambattista Scidà.

L'incontro, che si è svolto nell'aula magna "Oliveri" di Ingegneria, ha visto la partecipazione dei responsabili scientifici del laboratorio Filippo Gravagno e Roberta Piazza, oltre ai direttori dei due dipartimenti Enrico Foti (Dicar) e Santo Di Nuovo (Disfor), della delegata del rettore alla Didattica Bianca Lombardo, del coordinatore del laboratorio d'Ateneo "Territorio, migrazioni, ambiente e mafie" Antonio Pioletti. Nel corso della presentazione sono inoltre intervenuti Maria Francesca Pricoco (presidente Tribunale per i Minorenni di Catania), Maria Randazzo (direttrice Bicocca di Catania), Carmela Leo (direttrice IPM, Acireale) e i rappresentanti delle associazioni partner che hanno contribuito all'organizzazione del laboratorio: Gregorio Porcaro (presidente "Libera", Sicilia), Agnese Gagliano (responsabile "Punto Luce", Catania) e Valentina Manuele (presidente Rotaract Catania Est).

Le attività didattiche del laboratorio, aperto a tutti gli studenti dell'Ateneo catanese, puntano a fare un'analisi critica del rapporto che intercorre fra il crimine organizzato e il paesaggio, partendo dalla percezione di chi lo vive.

La percezione degli abitanti è, infatti, fattore costitutivo del paesaggio stesso, così come evidenziato dalla Convenzione Europea ratificata a Firenze nel 2000. Lo scopo del laboratorio è quello di stimolare negli studenti ragionamenti approfonditi sulle dinamiche sociali, culturali, economiche e politiche, interconnesse con gli elementi fisici del territorio, attraverso percorsi educativi di comunità.


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