Hipster Dixit, back to the shack

Occhialoni spessi, maglia a pois, svolte sui jeans. Si comincia. Hipster Dixit si apre ancora di più a generi diversi, consistenze morbide e spigolose, rock e nu-disco. Nella prima puntata ci sono anche Alt J, Passion Pit e Verdena

Omnia: l'evoluzione digitale nel mondo della scuola

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«Immagino ricordiate tutti i registri dove si segnavano note disciplinari, assenze e valutazioni. Ecco, noi li abbiamo convertiti in digitale». Claudio Sichili, è uno dei fondatori di Omnia, l'azienda catanese che ha l'obiettivo di digitalizzare la scuola a partire dai registri e dalle comunicazioni scuola-docente

Plastic Made Sofa, un souvenir dal Medio Oriente

Psichedelia, voglia di sperimentare, colori caldi e spezie profumate. Sono gli ingredienti che si aggiungono al rock dei Plastic Made Sofa, bergamaschi, arrivati già al secondo disco autoprodotto, Whining Drums. Andrea Rota, voce della band, ha raccontato a Hipster Dixit dell’album e del secondo singolo estratto, Midnight in Remada

Hipster Dixit, fra british amarcord e neofiti dello psych-rock

Iniziamo col drumming seducente di Dripping, dei Blond Redhead. Cominciamo a sgrovigliare il filo rosso che lega le tracce di questa puntata. È rock e arriva dagli Stati Uniti, passa per il Regno Unito e si ferma in Italia: gli ospiti di oggi sono i bergamaschi Plastic Made Sofa. Il demo era meglio, che aveva cercato di farci sentire la sua mancanza, torna con un consiglio very classy: i NIAGARA, italiani anche loro

Hipster Dixit, we are young and tied to the ‘90

È il bordolese Talisco ad aprire la puntata, con Your wish. La playlist procede glaciale, c’è dell’elettronica nell’aria ma c’è anche posto per le chitarre rock dei Weezer e dei Drums

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