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Ricordando la Catania del rock...

di Noemi Aprea, Dario Grasso e Giorgio Raito

Da Elvis ai Beatles, ai Pink Floyd: quattro incontri al Borghetto Europa per rivivere e condividere l’energia della musica rock, raccontata da esperti con concerti dal vivo




"Borghetto in Rock" è una rassegna di incontri musicali curata dall'associazione internazionale Bandiera della Pace. Alla relazione dei critici è unita la prassi: François e le Coccinelle, i Crabs e i Brightsides, band catanesi conosciute e amate - coprotagoniste della cosiddetta Catania Rock / Seattle del Sud - eseguiranno live le canzoni e i leggendari riff che hanno caratterizzato gli anni di Elvis (il primo incontro si è svolto giovedì 9 giugno 2016, il prossimo appuntamento è fissato per domani 16 giugno), quelli dei Beatles (23 giugno) e quelli dei Pink Floyd (30 giugno). Gli appuntamenti sono alle ore 20, al Borghetto di Piazza Europa a Catania.

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L'associazione fu creata agli inizi del '900 dal pittore e filosofo russo Nikolaj Roerich. Le tre sfere nel vessillo simboleggiano l'Arte, la Scienza, la Spiritualità e il suo motto è "Dove c'è cultura c'è Pace. Dove c'è pace c'è Cultura". Per Bandiera della Pace gli esseri umani possono ritrovarsi fratelli nelle forme che risuonano e vibrano dei valori più elevati del genere umano; opere dell'ingegno; scoperte scientifiche; principi e concetti che fanno da base a religioni e filosofie di vita; opere d'arte. Magneti che ricordano agli esseri umani valori che vanno oltre la personalità individuale.
Sebbene per molti aspetti non considerato "arte nobile", anche il rock vuole che gli si riconoscano punte di valore e di luce per rilanciare il futuro. Il rock è già capace di arrivare a un numero grandissimo di persone per aggregarle, per farle ritrovare affini, per riconoscersi.
Ma è anche un modello possibile, in grado di innalzarsi oltre lo stadio tribale e istintivo con cui è spesso identificato.