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Benedettini, inaugurata ieri la nuova segnaletica

di redazione web

Veste grafica e contenuti rinnovati per i totem direzionali all’interno del Monastero, grazie agli studenti che hanno partecipato al laboratorio di wayfinding "Perdersi per orientarsi" tenuto dall’associazione Officine Culturali, in collaborazione con il Disum e con l’Accademia di Belle arti


Addio ai vecchi gloriosi (ma usurati) pali/totem: è stata inaugurata ieri la nuova veste per la segnaletica verticale all’interno del Monastero dei Benedettini, realizzata da alcuni studenti del dipartimento di Scienze umanistiche, pensando ai loro colleghi ma anche ai diversi pubblici che ogni giorno fruiscono del complesso monumentale di piazza Dante.

La nuova segnaletica inaugurata ieri è il frutto del laboratorio "Perdersi per Orientarsi", tenuto lo scorso anno dall’associazione Officine Culturali, che si occupa della valorizzazione in chiave turistica del Monastero, in collaborazione con il Disum e con l’Accademia di Belle arti, che ha visto il coinvolgimento degli studenti, «primi utenti e primi custodi» del complesso.

Partecipando a questa singolare esperienza di “wayfinding”, ovvero la scienza dell’orientare le persone attraverso la comunicazione testuale e visiva, Mariachiara Ardita, Alberto Brighina, Chiara Di Salvo, Gabriele Falsaperla, Claudia Leonardi, Roberta Leonardi, Ivano Lizzio, Corrado Loreto, Gaetano Paratore, Francesca Rinaudo, Francesco Sacco, Pietro Segreto, Martina Scandurra, Maria Stimolo e gli ‘uditori’ Francesca Croci, Graziella Scozzarella e Barbara Trovato, hanno elaborato strategie e design per la migliore offerta di informazioni ai frequentatori del maestoso edificio benedettino, cogliendo al volo la possibilità di ‘lasciare il segno’ all’interno del luogo dei propri studi.

Con il contributo del layout designer Alessandro Consoli, l’associazione stessa si è poi occupata, a proprie spese e senza oneri per l’Ateneo, della sintesi di tali proposte e dell’esecuzione finale dei nuovi pannelli. E, grazie alla sinergia con le “Matte da leggere”, allestirà anche un punto di bookcrossing nel Corridoio dell’Orologio, vicino al Giardino dei Novizi: un altro regalo agli studenti catanesi, in nome dell’amore per la lettura.