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Antimafia di facciata: il caso Montante (e non solo)

di Salvo Noto e redazione web

Il cronista di mafia Attilio Bolzoni e il presidente della commissione regionale antimafia Claudio Fava sono intervenuti alla terza giornata dei seminari d'ateneo “Mafia e antimafia oggi”, affrontando il caso dell'ex leader degli industriali siciliani Antonello Montante




Attilio Bolzoni, uno dei più noti giornalisti italiani, straordinario cronista di mafia, e Claudio Fava, giornalista, politico e presidente della commissione regionale antimafia, sono intervenuti alla giornata terza giornata dei seminari d'ateneo “Mafia e antimafia oggi”.

Il tema scelto per l'incontro era "Antimafia di facciata: il caso Montante (e non solo)". Bolzoni e Fava parlano delle difficoltà incontrate dal movimento antimafia, che troppo spesso ha assunto i contorni di una facciata dietro cui si nascondono affari e carriere. Lo dimostra il caso dell'ex leader degli industriali siciliani Antonello Montante.

Organizzato nell'ambito della più ampia iniziativa intitolata alla memoria di Giambattista Scidà "Territorio, ambiente e mafie", il ciclo - coordinato dalla prof.ssa Simona Laudani (Dipartimento di Scienze umanistiche) e organizzato in collaborazione con le associazioni Gapa, I siciliani giovani, Memoria e futuro, Fondazione Fava, Udi, Cgil e con il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura - ha preso avvio lo scorso mese di marzo.

Il ciclo - spiega Laudani - vuole rispondere all'esigenza di capire meglio, di tentare una lettura più attuale possibile di un fenomeno come quello mafioso che conserva una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti e di riprodursi, rimanendo allo stesso tempo se stesso».