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San Berillo Web Serie Doc: luci rosse

Eccoci al terzo episodio della webserie di "Trame di Quartiere" su San Berillo, dedicato al tema della prostituzione




Le puntate 3 e 4 di San Berillo Web Serie Doc sono dedicate al tema della prostituzione. In questo episodio conosciamo alcune delle ragazze che operano nel quartiere e che Angelo Scandurra, editore e poeta catanese, definisce "fate".

Patrizia Testaì fa chiarezza su alcuni aspetti della Legge Merlin, l'attuale legge sulla prostituzione, che fu attuata nel 1958 per porre fine a un sistema di sfruttamento in un contesto sociale che voleva salvaguardare una visione moralistica della donna intesa come rappresentante del focolare domestico. Questa normativa, che è ancora in vigore, nonostante non consideri un crimine la prostituzione (solo lo sfruttamento e il favoreggiamento sono reati) di fatto non garantisce nessun diritto alle prostitute.

Franchina, Ambra, Ornella sono alcune delle ragazze che si concedono a pagamento nel quartiere e raccontano quali siano le difficoltà che affrontano anche nel trovare un altro lavoro. Sono gli stessi ragazzi del laboratorio a metterle in contatto con Angelo Villari, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Catania. Tra le politiche messe in atto dall'amministrazione comunale c'è infatti il Servizio di Integrazione Lavorativo che incoraggia le aziende ad assumere soggetti svantaggiati, dedicando l'1% dei nuovi appalti del Comune alle cooperative di tipo B, ossia quelle che hanno in organico almeno il 30% di soggetti svantaggiati. Può rappresentare una proposta efficace dal momento che non è dedicata espressamente alla prostituzione? Le prostitute per accedervi devono essere dei soggetti svantaggiati e non sempre rientrano in questa categoria. Tra le ragazze emerge che l'accezione negativa e l'associazione che spesso ci conduce a considerare la prostituta come "povera vittima" o "criminale" non favoriscono una riflessione su alternative o possibilità concrete riguardo a questa professione.
Quella di San Berillo è una situazione specifica perché una larga componente delle prostitute che operano in questo quartiere è formata da travestiti o transessuali, aspetto a cui è dedicata la puntata successiva.


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